Nakhon Nayok: azione, scoperta e avventura!


 

La nostra giornata comincia alle 6:30 del mattino. Arriva il nostro pulmino e ovviamente non siamo soli. Tutti dormono ancora (noi compresi! 😀 ) e alcuni addirittura russano! Partiamo alla volta di Nakhon Nayok dove ci aspettano tante avventure.

Guardando fuori dai finestrini non possiamo non notare che le strade sono piene di venditori ambulanti.

Venditori ambulanti Nakhon Nayok

Venditori ambulanti Nakhon Nayok.

 

Il tragitto non è breve, quindi ne approfittiamo per una sosta in un mercato tipico dove si vendono cose di ogni genere. Verdure, polli, pesce essiccato, uova, frutta e persino piccoli animaletti… ma non da compagnia… da mangiare! 😯 

Un pò disgustoso pensare di mangiare cavallette, tartarughe, rane o serpenti! Per di più in un posto dove l’igiene sembra l’ultima preoccupazione!

Mercato di Nakhon Nayok

Mercato di Nakhon Nayok.

 

Riprendiamo il nostro viaggio e dopo poco tempo arriviamo alla prima tappa della giornata. Cominciamo con un giro su un carro trainato dai buoi per fare un salto nella tradizione thailandese.

Giro su carro dei buoi

Giro su carro trainato dai buoi.

 

Il contadino che ci ha accompagnato era molto simpatico e sorridente e a modo suo cercava di spiegarci qualcosa. Abbiamo attraversato risaie e notato dei particolari nidi di uccelli.

E’ arrivato il momento di spostarci per provare l’emozione di guidare un atv in un percorso molto impervio e tortuoso! Prima di iniziare ci danno delle pantofole per non rovinarci le scarpe, qualche consiglio sulla guida e via!

Giro in ATV

Giro in ATV.

 

Bisogna attraversare ponti, fare attenzione agli alberi che a momenti ci sfiorano il viso e soprattutto alle pozzanghere per evitare cadute inconvenienti!!!

Terminato il nostro percorso eravamo praticamente ricoperti di fango dalla testa ai piedi così ci danno delle salviettine imbevute e ci mettono a disposizione una pompa per farci ripulire! Ecco, adesso puliti e profumati come non mai, possiamo continuare il nostro tour! Ci dirigiamo all’imponente diga Khun Dan Prakan Chon Dam, un vero paesaggio mozzafiato.

Diga di Nakhon Nayok

Diga di Nakhon Nayok.

 

Qui non mancano negozi di souvenir, ristoranti e paparazzi pronti a scattarvi una foto ricordo. Prendiamo un trenino che ci porta da un’estremità all’altra della diga per farci godere della meravigliosa vista del lago e della pianura sottostante.

Ora è arrivato il momento di mettere qualcosa sotto i denti, così ci ritroviamo a mangiare piatti tipici (riso in bianco, pollo con verdure, cipolle in agrodolce e zuppa di verdure) in una sorta di ristorante con dei tavoli all’aperto…

Igiene a parte, che ormai avevamo capito che era inutile pensarci, il pranzo era molto buono. Per la prima volta abbiamo mangiato un pomelo, un frutto simile al pompelmo, ma dal gusto dolcissimo e inconfondibile…davvero delizioso!

Con la pancia piena si sa, si ragiona meglio e quindi possiamo continuare il nostro tour con un pò di rafting nel fiume Nakhon Nayok fino alla cascata di Nangrong, dove ci tuffiamo nelle sorgenti naturali. (Purtroppo non abbiamo foto di questo posto perchè la fotocamera era scarica… 😥  😥  😥 ). Per gli abitanti locali, questo è un luogo di vacanza dove farsi il bagno e portare i bambini a giocare… un pò come noi al mare!

La nostra giornata a Nakhon Nayok purtroppo finisce qui, è il momento di ritornare e prepararci per l’indomani. Prima di andare a letto, però, visto che la stanchezza non ci appartiene, approfittiamo per perderci tra i mille colori del mercato di Patpong. 

Ci vediamo al Floating Market!

In giro sul tuk tuk

In giro sul tuk tuk.


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